Pesci a pallini

 

 

L’uomo ha grande discorso, del quale la più parte è vano e falso; li animali  l’hanno piccolo, ma è utile e vero; e meglio è la piccola certezza che la gran bugia.

Leonardo da Vinci

 

 

Non fare quella faccia: siamo in vacanza! È un bel weekend di pesca al pesce lupo.

 

Chiamala vacanza! Prima sei ore di cammino tra i monti per arrivare a questo piccolo lago che non è neppure segnato sulle mappe, poi un intero pomeriggio con i piedi nell’acqua ghiacciata, e cosa abbiamo ottenuto? Neppure un pesce! Ma almeno sei sicuro che ce ne siano? Non solo non abboccano, ma neppure si vedono. Se anche ci sono, non sono attirati dal tuo pastone miracoloso e segreto. Ho addirittura il sospetto che respinga verso l’altra riva i fantomatici pesci lupo!

 

Abbi fede. Il paesaggio è bellissimo e il fatto che il lago non sia sulle mappe gioca a nostro favore: nessuno lo conosce e tutti i pesci lupo saranno nostri. Per quanto riguarda i piedi, non preoccuparti: io non li sento già più e tra un po’ succederà anche a te.

 

Sì, ma i pesci? Come fai a dire che ci sono?

 

Ti ho già detto che in questo lago ci sono 125 pesci lupo. È scientifico.

 

Mi sembra di sognare. Spiegami come fai a saperlo con tanta incrollabile certezza.

 

Sarebbe un segreto, ma voglio rivelartelo. Un mio amico biologo ha svolto una ricerca sulla vita nei laghetti alpini. Si è attrezzato con tenda e sacco a pelo, è stato fuori quasi un anno e, tra gli altri, ha scoperto questo laghetto e ha contato tutti i pesci. Soddisfatto?

 

Neanche un po’. Come si fa a contare i pesci? Qui non se ne vedono, figuriamoci contarli.

 

Loro si nascondono, ma c’è un trucco. Prendi una barchetta e giri per il lago, badando bene di visitare con regolarità tutte le zone, non solo quelle che ti piacciono. Ogni tanto butti una rete ¾ di quelle speciali che costano un sacco ma non fanno male ai pesci ¾ e tiri a bordo quello che cattura. Poi, con delicatezza, prendi la vernice ¾ di quelle speciali che costano un sacco ma non fanno male ai pesci ¾ e fai un pallino sulla coda di ciascun pesce; poi li liberi tutti.

 

Un lavoro da certosino e anche piuttosto costoso. E poi?

 

Poi lasci tutto tranquillo. Torni dopo una settimana e rifai il giro. Butti la rete, tiri a bordo i pesci

 

… e fai un pallino…

 

nossignore. Prendi nota di quanti hanno già il pallino e quanti no, suddivisi per specie.

 

Non ho capito niente. In definitiva, come si fa a sapere quanti pesci ci sono in totale?

 

Devo proprio spiegarti tutto! Ammettiamo di aver pallinato 100 pesci nel primo giro. Se nel secondo giro prendo 200 pesci e di questi 8 hanno il pallino, che cosa significa? Che nel lago 8 pesci su 200 hanno il pallino cioè 1 su 25. E poiché so già che i pesci col pallino sono 100 in tutto, i pesci in totale saranno 100 x 25 = 2.500.

Inoltre, poiché 1 pesce su 20 di quelli pescati era un pesce lupo, sappiamo anche che nel lago ci sono 2.500/20 = 125 pesci lupo. Hai capito? Prepara la canna e pensa come faremo a portarli a casa tutti.

 

La canna? Ma non parlavi di rete? Qui la tua logica scompare assieme ai pesci lupo che sono anche loro troppo furbi per abboccare.

 

 

Il pubblico domanda certezze; bisogna dirgli in tono

perentorio che questo è vero e quello

è falso. Ma non ci sono certezze.

Henry Louis Mencken

 

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